venerdì 22 aprile 2016

Come organizzare il cambio stagione


Le giornate si allungano, iniziano i primi caldi (eh sì qui stanno iniziando solo adesso) e ci viene subito voglia di indossare colori nuovi, appendere gli stivali al chiodo, inforcare gli occhiali da sole, mangiare un gelato e raccogliere margherite...

Eppure in tutta questa gioia primaverile ecco che arriva lui....il temutissimo cambio stagione. C'è chi si diverte, chi invece preferirebbe tornare al primo giorno di inverno piuttosto di affrontare la questione...ma è inevitabile e quindi ribocchiamoci le mani.

Cambio stagione sì o cambio stagione no? Bisogna farlo per forza?
C'è chi ha un armadio capiente, non troppi vestiti e riesce anche ad evitare di farlo. Io ad esempio sono riuscita ad arrivare ad un buon equilibrio e per me il cambio stagione è solo parziale, nel senso che devo riporre in scatole solo alcuni capi. Ad esempio i maglioni e gli abiti di lana preferisco tenerli in una scatola con le palline antitarme. Durante l'inverno in questa scatola tengo gli abiti che sono proprio prettamente estivi e che non riesco a sfruttare il resto dell'anno (vuoi per il tessuto o per la forma che non permette sovrapposizioni).
Il resto dell'armadio si limita ad essere riposizionato: verso l'interno le cose più pesanti e verso l'esterno le cose più leggere, in modo che siano più facili da prendere. Ad esempio io che ho dei cassetti abbastanza profondi mi limito a scambiare la prima con la seconda fila. Et voilà ho già fatto!

Cambio stagione per l'armadio degli altri
Io con lo stesso principio riordino anche l'armadio del marito, il cui cambio stagione si limita ad un riporre accuratamente le maglie di lana e tirare fuori i pantaloncini corti, perchè tutto il resto rimane più o meno come è.

Più difficile quando si tratta dei bimbi. Io ricordo l'epopea del cambio stagione, in cui mia madre mi faceva provare ogni singolo capo che si doveva mettere via e che si doveva tirare fuori. Purtroppo i figli crescono in fretta e capita che alcuni capi non vengano sfruttati per più di un anno. Onde evitare ai vostri figli (e a voi che ne dovete subire i malumori) pomeriggi di tortura cercate di mettere da parte subito un abito appena vi rendete conto che probabilmente non va più. Un'altra strategia vincente è quella di spezzare il lavoro: invece di far provare ogni vestito in un giorno solo, preparate insieme pile di vestiti simili (magliette con magliette, pantaloni con pantaloni) e se non li impilate ma li appendete, semplicemente appendenteli insieme. E' importante farlo insieme ai vostri bimbi perchè così anche loro vi possono dire se un certo vestito gli piace o no (colori nuovi, abiti nuovi portano sempre allegria e anche ricordi delle cose fatte l'estate scorsa). Mentre sistemate i vestiti, fatevi un'idea a occhio se possono ancora andare o no. Se avete un ragionevole dubbio, fategli provare....ma mi raccomando solo le cose per cui avete davvero l'impressione che non vanno più e quindi non vale neanche la pena di riporle in armadio. Per tutto il resto che "sì, probabilmente potrebbe ma sarebbe meglio provare", fatelo man mano...appena proverà un vestito che sta stretto...lo si mette da parte. 
E' vero può sembrare complicato, soprattutto quando non si ha tempo la mattina, ma vi assicuro che per chi di tempo non ne ha per prendersi un pomeriggio a fare questo lavoro è un'ottima soluzione. Basterà magari i primi tempi pensare ai vestiti per il giorno dopo già la sera prima (o magari la domenica per tutta la settimana) e con pochi minuti in più al giorno avremo fatto un cambio stagione senza accorgercene.

E per noi? In una botta sola o a pezzi?
Stesso discorso vale per noi: avete una giornata da dedicare al cambio di stagione? Approfittatene, secondo me fare questo lavoro in una volta sola aiuta molto quando ci sono tanti abiti da eliminare. Ciononostante se il tempo manca, sempre meglio fare un lavoro a pezzi che non  farlo affatto. Allora procediamo con un ripiano o un cassetto alla volta...dieci minuti al giorno e vedrete che vi ritroverete soddisfattissime. Spesso infatti l'idea ci blocca più del tempo che ci impieghiamo davvero: provate a dire faccio solo 10 minuti usando un timer o una sveglia. Allo scadere del tempo è abbastanza probabile che direte beh posso fare altri dieci minuti.

Un'occasione per fare decluttering
Ormai questa parola è sulla bocca di tutti, ma se vi chiedete cosa vuole dire: significa semplicemente fare spoglio, eliminare il superfluo. Se vuoi leggere un po' di più su come fare decluttering vi consiglio questa lettura. Spesso il cambio stagione è un'ottima occasione per fare un po' di pulizia tra i vestiti. Avere un armadio un po' più leggero ci facilita per trovare gli abbinamenti giusti, perchè i vestiti che sono in armadio sono solo quelli giusti e non dobbiamo fare duemila prove quando siamo già in ritardo per uscire. 


Ogni armadio ha qualche lato oscuro: il vestito che abbiamo pagato un occhio della testa ma che non abbiamo praticamente mai messo, il maglione lisissimo ma che sta bene con tutti i pantaloni che usiamo in questo periodo e quindi è un continuo lavare e rilavare, quella gonna che ci piace tanto ma ormai non è più della nostra taglia. Come fare a scegliere cosa vale la pena tenere e cosa no?

Ho ideato un piccolo quiz, per farvi capire qual è il valore dei vestiti che avete nell'armadio. Non ho nessuna pretesa di dirvi cosa fare, ci mancherebbe. Non è facile riuscire a fare un'analisi matematica per qualcosa in cui anche il cuore e la testa ci mettono lo zampino, l'idea è solo proprio di proporre delle riflessioni per cercare di fare delle scelte oculate.

Tirate fuori tutto o, se avete deciso di farlo a puntate, solo i vestiti che sono nella porzione di armadio che avete deciso di affrontare. Una buona idea è quella di creare delle pile di vestiti simili (camicie con camicie, pantaloni con pantaloni) per rendersi conto di quali sono le quantità che abbiamo a disposizione. Prima di riporre di nuovo i vestiti, approfittate per dare una pulita all'armadio. A questo punto prendete in considerazione i vestiti uno alla volta e chiedetevi:

1) L'ho mai indossato nell'ultimo anno?
SI: +1
NO: -1

2) Quando l'ho indossato mi sono vista/o bene? (se c'è bisogno si può provare)
SI: +1
NO: -1

3) E' rovinato/sgualcito/scolorito/manca un bottone?
SI: non riporlo nell'armadio. Se è una cosa che si può sistemare, devi spostarlo comunque, lasciarlo nell'armadio ti fa solo confusione e non ti aiuta a velocizzare la riparazione. 
Se non credi di sistemarlo a breve, perchè la riparazione non è una cosa banale (e tu non hai tempo) valuta la possibilità di portarlo da una sarta.
NO: 0
 
4) Con quante cose lo posso combinare?
Più di una: +1
Una sola combinazione: 0

5) E' un abito per occasioni particolari? (abiti da cerimonia, abiti da sera, premaman e siete incinta)
SI: +2
NO: 0

6) E' un capo classico, non legato a una certa moda particolare?
SI: +1
NO: -1
7) E' costato molto?
SI: +1
NO: 0

8) E' uno dei tuoi capi preferiti?
SI: +1
NO: 0 (anche se ti piace, ma non è il tuo preferito)

9) Quante cose simili abbiamo?
Non c'è una riposta corretta, perchè quanti capi di un certo tipo siano necessari è una cosa troppo soggettiva. Chi lavora in un ufficio pubblico ha più giacche e camicie di me, che lavoro con un camice e devo essere comoda e leggera sotto. Detto questo se avete 30 t-shirt souvenir delle vacanze e non fate nemmno sport...anche se doveste iscrivervi in palestra sono certa che farete più di una lavatrice al mese...
Quindi tenete conto di questo aspetto quando fate le vostre scelte.

Direi che per riporre un vestito dovrebbe avere almeno 3 punti. ATTENZIONE: non è una regola assoluta, ognuno fa quello che vuole e magari queste domande non hanno tenuto in considerazione qualcosa di particolare che invece è importante per voi, ma potrebbe essere un buon approccio per fare una valutazione obiettiva. Vi faccio un paio di esempi per rendere più chiaro il concetto.

1) Il vestito da cerimonia, comprato per un matrimonio, costoso.
E' un vestito da cerimonia (+2),  non lo usiamo tutti i giorni e magari non lo abbiamo messo nell'ultimo anno (-1). Magari è anche un po' particolare, non proprio una cosa classica (-1). Ci sta bene (+1) e l'abbiamo pagato caro (+1). Totale: 2.
Abbiamo dieci vestiti da cerimonia e andiamo a poche cerimonia o occasioni eleganti? Magari potremmo preferire tenere degli abiti più versatili, ma se abbiamo solo uno o due capi di questa categoria allora capite che il discorso è diverso e se ci piace sempre, meglio tenerlo.

Ha senso tenere un abito che mettiamo poco se non ci sta più bene? Se fate lo yoyo col peso (come me), io un vestito da cerimonia costoso lo terrei anche se in questo momento non mi sta benissimo. Se era di 20 anni fa e non ci rientrerete mai più dentro...lasciate perdere e regalatelo/vendetelo. Se non ci state più dentro e l'avete comprato da H&M per pochi euro, a meno che non diventi l'obiettivo della vostra dieta quello di rientrarci dentro....lasciate perdere.

Secondo me la componente monetaria ha un valore importante nel valutare questo tipo di capi, mentre ne ha molto meno per le cose che usiamo tutti i giorni. Un paio di pantaloni neri che abbiamo pagato un po', ma che non ci stanno bene e che alla fine non usiamo mai...non hanno lo stesso valore di un capo molto particolare e che abbiamo pagato caro. Di pantaloni neri ce ne sono molti e sicuramente potremmo trovare qualcosa che ci valorizzi di più, inutile ostinarci ad indossarli solo perchè il nostro errore ci è costato troppo.

2) Il cardigan blu che usate tutti i giorni
E' un classico (+1) che potete usare con tutto (+1), che usate spesso (+1). Siamo già a tre punti, quindi semaforo verde. Ma io non andrei così veloce, rifletteteci bene: è in buono stato? (le cose che usiamo spesso sono quelle che si rovinano prima se i materiali non sono di buona qualità). Ci sta davvero bene o lo portiamo perchè ce l'abbiamo? Una cosa che io mi chiedo è: se lo vedessi su uno scaffale del negozio lo ricomprerei? Oppure lo ricomprerei solo se è in saldo? Riflettete su queste domande prima di dire via libera.

3) La maglia o la gonna particolare
Un capo che ci piace e che abbiamo messo solo un paio di volte per stagione (+1 se almeno una volta nell'ultimo anno), ma che possiamo indossare solo in combinazione a quello specifico pantalone o maglia (0), perchè è un po' particolare (-1). Come fare l'ago della bilancia? In base a quanto bene ci sta e se è davvero nella rosa dei preferiti. In questo caso terrei in conto la questione monetaria solo se è costato un occhio della testa, anche delle spese sostanziose ma più ragionevoli non sono una ragione per tenerlo se non lo usiamo mai e magari non ci dona particolarmente.

A questo punto avete un piccolo aiuto su come poter scegliere cosa tenere e cosa no. Riponete chi passa il test e chi invece lo fallisce resta fuori.

A proposito del peso
Ahimè io in questi anni sto facendo diversi sbalzi di peso e di conseguenza anche l'armadio varia. Non mi concedo un guardaroba nuovo, ma non faccio neanche l'errore di tenere in armadio dei capi che al momento non mi vanno. Ho delle scatole dove tengo i vestiti della taglia sbagliata, ovviamente ci tengo solo abiti che sono in ottimo stato,  che mi piacciono e userei volentieri quando ritorno al peso corrispondente. Il senso è non tenere in armadio delle delusioni e anche non occupare spazio inutilmente. Un armadio che non scoppia è un armadio più facile da tenere in ordine.  Mi raccomando però non fate l'errore di tenere vestiti che sono venti anni che non mettete perchè fuori taglia, non solo è poco probabile che tornerete a quella taglia, ma è molto probabile che la moda sia cambiata. A me capita di cambiare taglia da un anno all'altro e magari di ritornare a indossare vestiti che per una stagione sono rimasti non utilizzati. Nessuno meglio di voi sa  come va il vostro rapporto con la bilancia e le sue conseguenze con l'armadio, cercate di essere obiettivi. 

Cosa fare dei vestiti scartati?
Per me i vestiti non vanno mai buttati, ma regalati, prestati o venduti. Le soluzioni sono tante e tutte valide. Per i vestiti dei bambini vale la stessa cosa, tanto più che i bimbi li indossano talmente poco che non vale proprio la pena.

Per quanto riguarda l'organizzazione dei vestiti nell'armadio, vi lascio il link all'articolo su come organizzare l'armadio.
Buon cambio stagione a tutti!

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