martedì 5 luglio 2016

Obiettivo 1: il cassetto delle canottiere


Eccoci qui con l'appuntamento della nuova sfida dell'estate: organizzati dentro e ordinati fuori.

Vi ho invitato a scegliere i vostri 3 primi obiettivi di organizzazione, lavoretti che rimandate da tempo e che siano delle cose che richiedano un po' di riordino, sistemazione, riorganizzazione.

Oggi sulla pagina facebook vi ho sfidato a pensare a come  affrontare il problema. Riflettere su cosa non fa funzionare il sistema attuale ci offre quasi sempre la soluzione al problema stesso. Inoltre, pensare prima di agire ci aiuta a "spezzare" il problema e riduce al minimo i tempi necessari.

In questo cassetto io tengo:
- le calze organizzate secondo questo sistema che funziona ancora
- cose che uso solo in situazioni specifiche come pancere per i vestiti stretti e un reggiseno per vestiti senza spalline (motivo per cui sono sul fondo di questo cassetto)
- le canottiere

I problemi erano due: i divisori che ho fatto io col cartone che non erano fatti bene, si erano piegati e non tenevano più, e le canottiere morbide che se piegate "a pacchetto" (qui puoi vedere un video di Simplynabiki che spiega cosa intendo) non reggevano il pacchetto.
Aggiungiamoci un surplus di canottiere...fuori taglia.

Ed ecco il risultato!


Sono bastati 8 minuti (ho contato il tempo effettivo senza quello di fare le foto), compreso anche il ripiegare di nuovo tutte le canottiere. Spesso l'idea di lavori lunghi ci frena, quando invece ci basta pochissimo per sistemare cose semplici come un cassetto.
A sinistra: canottiere morbide. A destra: canottiere aderenti e un sacchetto per profumare i cassetti.


Per risolvere il problema dei divisori ho semplicemente utilizzato una scatola da scarpe. Vorrei metterne un'altra a sinistra, ma non avevo a casa una che ci stesse nello spazio (negli otto minuti sono anche andata a cercare se avevo una scatola adatta). Non diventerò matta a comprare la scatola giusta, se trovo una scatola adatta da riciclare mi andrà benissimo.


Adesso che gli spazi sono più definiti, è più facile che i pacchetti stiano in piedi. Per le canottiere morbide ho risolto dividendo il pacchetto ancora a metà, in questo modo restano in piedi.


Infine ho approfittato per fare un po' di decluttering (se non sai cos'è leggi qui): inutile avere un cassetto a effetto "è scoppiata una bomba" se metà delle cose non le posso mettere perchè non sono della taglia giusta. Io ho un problema di peso e mi capita che nel giro di un paio di anni passo diverse taglie. Per questo motivo non sempre elimino tutto quello che non è della mia taglia, tendo a tenere perchè so che magari nel giro di poco mi torneranno ad andare bene. Questo però non vuol dire che devo tenere tutto in uso, perchè questo crea solo confusione e rende più difficile prendere le cose che mi servono e uso. Alcune di queste canottiere le terrò e le metterò in una scatola che chiamo "fuori taglia", mentre altre vedo che proprio non le uso e le regalerò.

Eccoci qua, otto minuti dopo ho sistemato un cassetto che era in quello stato da...troppo!
E voi? Avete cominciato a sistemare qualcosa?

Buona organizzazione a tutti!

2 commenti:

  1. Ciao Elisa,
    io ho da poco sistemato il posto dove tengo le tovaglie.
    Ho diviso quelle che uso tutti i giorni da quelle per le cene importanti; ne ho eliminato un paio ormai troppo vecchie, regalato una a mia madre e nell'altra ormai lisa ci faccio un grembiule :-)

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    Risposte
    1. sai che anche io dovrei fare quel lavoro? Mi sa che lo metto nella mia lista :)

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