martedì 31 gennaio 2017

Bullet journal per il blog


Visto che quest'anno ho tutte le intenzioni di riprendere in mano il blog (e questo comprende sia tanti post ma anche un po' di riorganizzazione dei contenuti e qualcosina in termini di grafica), non posso pensare di fare tutto questo in maniera seria senza un piano.

E per fare un piano cosa mi serve? Un planner, un'agenda...qualcosa dove scrivere insomma. Non è la prima volta che parlo di agenda per il blog e come avete già capito dal titolo, quest'anno ho optato per un bullet journal. Ma prima di mostrarvelo vorrei farvi capire come sono arrivata a questa scelta.

Impariamo dagli errori
Mi sono ritrovata a chiedermi che tipo di agenda volessi, riflettendo su cosa aveva o non aveva funzionato gli anni scorsi.

2016
L'anno scorso ho usato un'agenda con visione settimanale (qui trovi la descrizione completa) e poco spazio per altri appunti (a cui ho sopperito usando post it). Epic fail: forse sarebbe potuto andare bene se fossi stata in un periodo ad altissima produzione di post...ma in realtà la visione settimanale era limitante. Inoltre i post-it mi si appiccicavano dappertutto, insomma disastro su tutta la linea.


2015
Due anni fa avevo usato dei fogli che avevo direttamente inserito nella mia agenda di casa (qui puoi vedere la descrizione). Da un lato avevo il planner mensile, dall'altro un foglio bianco su cui mi segnavo le cose usando le chiavi del bullet journal. Ha funzionato bene, era un periodo in cui scrivevo parecchio e le cose da fare non si accumulavano troppo, motivo per cui anche se lo spazio era limitato, il mio sistema funzionava. Avevo creato anche dei file da stampare gratuitamente per crearsi la propria agenda per il blog (li puoi scaricare qui).

2014
Di questo non c'è traccia, ma quando ho cominciato ad ideare il blog, utilizzavo un quadernetto a righe su cui avevo segnato tutti gli argomenti di cui volevo parlare. Usavo un foglio per argomento, per cui ad esempio avevo un foglio per ogni stanza della casa, uno per l'agenda, etc... In ogni foglio scrivevo tutte le idee per i post che poi ho effettivamente scritto. Di fatto quello era un bullet journal anche se io al tempo non sapevo cosa fosse un bullet journal (se anche tu non sai cos'è un bullet journal puoi leggere questo articolo).

A volte l'istinto ci da degli ottimi suggerimenti. Quel sistema ha funzionato al punto che il blog l'ho creato ed è anche andata bene, anche se poi quel quadernetto iniziale è sparito, le idee sono rimaste e si sono moltiplicate. Da questa storia ho capito che anche se il bullet journal non fa per me per l'organizzazione di tutti i giorni, invece è esattamente quello che mi serve per l'organizzazione del blog.

2017: Il bullet journal per il blog
Fedele alle buone abitudini ho deciso di riprendere un quadernetto a righe. Volevo qualcosa che non fosse troppo grande, in modo che potesse essere infilato nella mia agenda di casa in modo da tenere le due cose riposte insieme, pur essendo separate. Perchè non infilare qualche foglio nell'agenda, creando un'apposita sezione? Era quello che avevo fatto all'inizio, ma se voglio che sia una cosa seria è meglio avere un quadernetto dedicato.


Per una spesa minima (6 euro il quaderno a sinistra che aveva una ricarica a quadretti e per 4.50 ho preso la ricarica a righe) ho trovato l'agenda perfetta. Il principio è quello della midori: una copertina, un elastico per tenere i fogli e delle ricariche di fogli che quindi posso personalizzare (se un giorno decido che voglio i quadretti oppure se ho finito i fogli e voglio aggiungerne di nuovi).


E ora veniamo al bullet journal vero e proprio. Nella prima pagina ho creato le chiavi, cercando di mantenerle il più semplice possibile:
- nota: qualcosa che non è "da fare"
o attività: il pallino invece indica qualcosa "da fare" e nel momento in cui viene completata semplicemente coloro il pallino
> attività posticipata: è finito il mese e non ho completato alcune attività? Uso questo simbolo per dire che sono state posticipatee quindi riportate su un altro foglio
! priorità: con il punto esclamativo posso sottolineare se c'è qualcosa di urgente.


Nella seconda pagina ho fatto l'indice. Quando mi sono approcciata la prima volta al bullet journal ho fatto fatica a comprendere l'utitlità di un indice. In effetti se penso al bullet journal come ad un'agenda per tutti i giorni, non riesco ad immaginarmi che riporto le cose nell'indice. In questo caso però il bullet journal mi serve per organizzare i contenuti del blog, quindi c'è una divisione in argomenti, oltre alla parte di calendario delle attività.

Se infatti guardate i titoli dei miei elenchi puntati potete vedere come abbia fatto delle raccolte di idee specifiche per ogni macro argomento che tratta il blog. Questi per me sono appunti, non rappresentano una lista di cose da fare, ma spunti per nuovi post a cui non do una vera scadenza temporale.

Nel momento in cui mi viene in mente l'idea per un post ci sono due alternative: voglio scriverlo subito (o comunque a breve) oppure no. A volte infatti mi vengono delle idee, ma sono più degli spunti, senza una vera struttura. In quel caso li segno nella raccolta delle idee. Se  invece penso di scrivere a breve lo inserisco nella mia "to do list del mese", di cui vi mostro una parte per il mese di gennaio. In questa lista posso dare priorità a certi argomenti usando il punto esclamativo e una volta scritto il post coloro il pallino per indicare che l'attività è conclusa.


Adesso che il mese è finito, mi ritrovo a riguardare questa lista. Alcune cose le ho fatte (yuppi), mentre quelle che sono rimaste incompiute hanno tre alternative:
- vengono riportate nella lista di febbraio
- vengono riportate nella raccolta delle idee (perchè magari mi è passato l'entusiasmo per l'idea anche se so che è buona e quindi non la scarto, ma non mi impongo nemmeno una scadenza)
- vengono eliminate perchè magari non mi interessa più o ormai non ha più senso (per fare un esempio: se avessi ancora consigli su come riporre le cose del Natale ma ormai è decisamente troppo tardi).

Infine ho preparato una visione mensile per segnarmi quali post ho pubblicato in quale giorno. Vorrei implementare questa cosa usando un codice colore per capire a colpo d'occhio quanto scrivo di un certo argomento (come facevo tempo fa). Questa pagina mi aiuta a capire subito qual è il mio rendimento e come dicevo se sono eccessivamente monotematica.


So che non tutti hanno un blog, ma spero di avervi comunque dato qualche spunto a prescindere. Devo dire che dopo un mese che utilizzo questa agenda mi ci sto trovando bene, magari ve ne riparlerò fra qualche tempo per dirvi se le cose sono cambiate (e adesso vado subito a farmi un appunto).

Buona pianificazione a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...